Questo semplice rollergun da 76 cm è al momento il mio fucile preferito. E' l'evoluzione dei miei modelli precedenti, ottenuta modificando sempre il medesimo fusto in Iroko.
Per tale motivo il fusto è stato rimodellato più volte fino all'aspetto attuale.
Caratteristiche tecniche:
- Rollergun 76 cm (distanza II tacca / asse puleggie)
- Fusto in Iroko
- Asta 6.35 mm, 270 gr
- Elastici 14 mm megatex, stiramento al 400% circa, pretensionamento di circa 5 cm.
- Caricamento del fucile con ausilio di carichino da polso
- Puleggie con diametro gola da 20 mm e diametro esterno da 28 mm (Puleggie con cuscinetti della Viadana)
- Ancoraggio avanzato della sagola all'asta (con sistema senza foro nell'asta) per prevenire eventuali incastri sotto il ponticello in testata
IL ROLLERGUN 76 IN AZIONE
UN CENNO DI BALISTICA DEL FUCILE
Il grafico a seguire è stato ricavato col sistema da me inventato (il tubo balistico) che consente di ottenere dati estremamente precisi delle balistica interna di un fucile senza dover ricorrere a costose ed indaginosi analisi con telecamere ad alta velocità.
Nel grafico che presento ho confrontato un settaggio (non particolarmente esasperato) del mio rollergun 76 con due versioni di un mio fucile classico : il Kopis 86.
Le versioni del fucile classico prevedono l'uso di un buon elastico da 18 mm circolare al 368% e l'uso di una configurazione del medesimo fucile con un doppio elastico da 14 mm.
Il grafico parla da solo:
Il rollergun, sebbene in versione depotenziata ( attualmente uso elastico da 14 mm al 400%) raggiunge le stesse velocità del fucile Kopis 86 in versione doppio elastico.
Un roller più corto e depotenziato ha prestazioni uguali ad un doppio elastico con fusto ( e quindi ingombro) più lungo.
Il grafico permette inoltre di osservare come il rollergun raggiunga la sua Velocità massima in un punto molto avanzato ( quasi esattamente a fine corsa ) ed in modo più progressivo rispetto al Kopis 86 specie in versione doppio elastico che presenta una pendenza del tratto iniziale della curva più accentuata.
Il rapido incremento di velocità, osservabile in particolare nella configurazione doppio elastico del Kopis 86, è un grosso svantaggio in termini di gestione del fucile, poichè è indice di aumentato rinculo dell'arbalete.
Un aumento più progressivo della velocità ( come avviene nel rollergun) è invece indice di un migliore controllo del rilascio dell'energia all'asta e quindi di una maggiore stabilità del fucile che si traduce in maggiore precisione.
Ho usato per anni il Kopis 86 ( specie in versione doppio elastico), ma dopo essere riuscito a raggiungere un buon settaggio del mio rollergun 76 ho praticamente abbandonato il monocircolare classico.
In acqua, infatti, il roller si è dimostrato parimenti semplice nell'uso ( si carica pressocchè come un arbalete classico anche se con l'ausilio di un carichino da polso), affidabile ( in quasi due anni di utilizzo non mi ha mai creato inconvenienti durante una pescata) e soprattutto mi garantisce quelle prestazioni in termini di velocità dell'asta, precisione, controllo del rinculo che l'arbalete classico (nonostante tutti i miei sforzi ) non era riuscito a darmi.
Il mio Kopis 86 classico è stato un'ottimo fucile subacqueo, ma di cui ho dovuto "subire" i limiti : con un solo elastico non avevo adeguata spinta sull'asta, con più di un elastico perdevo precisione ed aumentava il rinculo.
Il rollergun 76 mi ha consentito di superare questi limiti, specie in funzione del tipo di pesca che pratico io.