Drago, il capostipite

Questa è stata la mia prima realizzazione. Molto spartana, ma efficace.

Il legno è un monoscocca in mogano la cui caratteristica principale è il sistema di sgancio da me ideato e realizzato con i miei primi tentativi artigianali.

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Meccanismo di sgancio: L'intenzione era quella di creare un sistema che consentisse il massimo allineamento di sparo tra occhio, asta e bersaglio. Analizzando i meccanismi di sparo presenti in commercio ho notato che andavano comunque incassati allineandoli al di sotto della faccia superiore dell'arbalegno. Nel mio meccanismo di sgancio l'asta rimane visibile nella sua sezione posteriore ed attraverso il sistema di blocco (ottenuto con due semplici bulloni da 4 mm ed una piastretta inox) è anche possibile creare una sorta di mirino che si allinea con la testata e la punta dell'asta. Il meccanismo interno e formato da tre pezzi in inox e due molle da trazione.

Fusto: Corrisponde in linea di massima ad un 90. Studiato principalmente per l'agguato misto ad aspetto.

La sezione (ad ossio di seppia modificato) è infatti studiata per migliorare la brandeggiabilità in laterale e in verticale (specie dall'alto verso il basso, per la forma carenata a V). Alloggiamento per elastici circolari lungo tutto il fusto a vantaggio del brandeggio.Dotato di unico foro per circolare con filo Kevlar da 1,7 mm (l'elastico delle foto è solo una prova, attualmente monta un power 18 )

Testata: A forma di testa di Vipera per diminuire l'attrito negli spostamenti in orizzontale, ad ampia faccia piatta superiore ed inferiore per funzione di freno idraulico anti rinculo secondario.

Impugnatura: Sagomata in maniera anatomica sulla mia mano destra, nel senso che dove il legno mi sembrava in eccesso rispetto alla mia impugnatura lo eliminavo.

Rifiniture:Intarsio con drago "ammazza pesci". Due mani di resina epossidica bicomponente e 3 di vernice bicomponente.

 

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