Studio balistico di XIPHOS 2009: ossia il "mistero del doppio elastico"

In questa seconda applicazione del mio modello descrittivo-predittivo (e del derivato foglio di calcolo) ho approfondito l'analisi balistica del mio ultimo fucile: XIPHOS 2009.

L'intenzione era quella di valutare le prestazioni di un arbalete, variandone solo e soltanto l'energia fornita tramite gli elastici in differenti configurazioni, mantenendo assolutamente inalterati gli altri parametri del fucile.

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In pratica ho effettuato tre serie di analisi balistiche con XIPHOS 2009 in tre differenti configurazioni in cui l'unico parametro variato sono stati gli elastici. Il resto del settaggio del fucile ( dalla sagola, all'asta, all'ogiva etc etc è rimasto IDENTICO). Dopo aver finito una serie di test ho semplicemente sostituito gli elastici al fucile ed iniziato una nuova serie di test.

I risultati sono davvero interessanti e dimostrano come uno stesso fucile può esprimere un'ampio range di prestazioni sono e soltanto variando gli elastici.

Spesso, nel valutare le prestazioni di un arbalete ci si ferma a considerare la sola "carrozzeria" ossia il fucile, non tenendo presente che il vero "motore" dell'arbalete è l'elastomero su di esso installato.

 

Acquisizione dei dati

Nella fase di acquisizione dei dati ho usato l'analisi della traccia audio di tiri effettuati "a libero" secondo la tecnica già da me precedentemente descritta.

 

Analisi dei dati

Senza perdermi in inutili e lunghe disquisizione presento direttamente i FATTI ossia i numeri.

Dopo la presentazione dei dati vorrei solo soffermarmi su qualche riflessione personale.

Caratteristiche del Fucile:

  • Dimensioni fuori tutto: 113 cm
  • Distanza foro / II tacca : 90 cm
  • Distanza foro / I tacca : 80 cm
  • Distanza semicircolare / II tacca : 82 cm
  • Asta: monoaletta a scomparsa - Diametro 6,35 mm - Lunghezza 129 cm - Peso 310 gr
  • Peso fucile:

I tiri sono stati effettuati TUTTI in allestimento da pesca con sagola 120 ancorata tramite nodino. Ricordo che la sagola (specie con aste di piccolo diametro) ha un NOTEVOLE effetto frenante sull'asta, modificandone di fatto ( ed in maniera evidenete ) la balistica esterna.

 

PRIMA SERIE : ELASTICI MISTI

Nella prima serie di test balistici ho usato un allestimento "misto" con un semi-circolare coestruso (ambra/nero) agganciato alla prima tacca tramite un'arbaogiva ed un circolare ambra 17,5 mm agganciato alla II° tacca tramite ogiva in dynema ( quella più vicina al meccanismo di sgancio ).

Caratteristiche elastomero:

  • Circolare ambra 17 mm. Lunghezza braccio attivo (senza legature) 21 cm. Fattore di stiramento 360 %
  • Semicircolare 18 mm coestruso. Lunghezza braccio attivo 21 cm. Fattore di stiramento 350 %

In questa configurazione ho stimato un carico iniziale di circa 80 Kg.

Ho effettuato 9 tiri di prova ( tre per ogni distanza ) da cui ho ricavato delle medie che hanno fornito i seguenti dati :

 

dist

vel

cin

 

SECONDA SERIE : DOPPIO AMBRA

Nella seconda serie di test balistici ho usato solo elastici ambrati con un semi-circolare agganciato alla prima tacca tramite un'arbaogiva ed un circolare agganciato alla II tacca tramite ogiva in dynema ( quella più vicina al meccanismo di sgancio ). In pratica ho solo sostituito il coestruso con uno ambrata di pari lunghezza.

Caratteristiche elastomero:

  • Circolare ambra 17 mm. Lunghezza braccio attivo (senza legature) 21 cm. Fattore di stiramento 360 %
  • Semicircolare 17 mm ambra. Lunghezza braccio attivo 21 cm. Fattore di stiramento 350 %

In questa configurazione ho stimato un carico iniziale di circa 70 Kg.

Nella seguente tabella riporto i valori dei singoli tiri registrati con i relativi file audio disponibili per il download al seguente link ( i file audio sono quelli originali, pertando dovrete isolare il momento del tiro per analizzarlo):

 

dati tiri

 

I risultati ottenuti sono stati i seguenti:

dist

vel

cin

 

 

TERZA SERIE : SINGOLO AMBRA

Nella terza serie di test balistici ho usato un solo elastico circolare ambrato agganciato alla II tacca tramite arbaogiva ( quella più vicina al meccanismo di sgancio ). In pratica ho solo rimosso il semicircolare ed ancorato il circolare alla II° tacca anzicchè alla prima.

Caratteristiche elastomero:

  • Circolare ambra 17 mm. Lunghezza braccio attivo (senza legature) 21 cm. Fattore di stiramento 400 %

In questa configurazione ho stimato un carico iniziale di circa 45 Kg.

Nella seguente tabella riporto i valori dei singoli tiri registrati con i relativi file disponibili per il download al seguente link ( i file audio sono quelli originali, pertando dovrete isolare il momento del tiro per analizzarlo) :

 

dati tiri

 

I risultati ottenuti sono stati i seguenti:

dist

vel

cin

 

 

I grafici seguenti riassumono, invece, i dati precedenti per un più immediato confronto.

 

dist tre

vel tre

cin tre

 

 

Conclusioni

Questo studio dimostra come un determinato arbalete può avere diverse prestazioni cambiando la SOLA configurazione degli elastici.

La cosa può sembrare di grande banalità, ma è di grande utilità quando si vanno a confrontare arbaleti diversi, ma settati diversamente.

Confrontando due arbaleti spesso si è portati a giustificare le differenti prestazioni solo in base alla "carrozzeria" dimenticando che il vero "motore" sono gli elastici e come essi vengono settati.

Tra la prima e seconda configurazione ho semplicemente sotituito un solo elastico (il semicircolare coestruso con uno ambrato di pari lunghezza). Eppure il fucile ha subito manifestato una calo di prestazioni ( da 26 m/s a 24 m/s ). Per non parlare in versione singolo elastico in cui la velocità scende a circa 22 m/s. Eppure il fucile era lo stesso !!!

Le differenze di prestazione si evidenziano maggiormente ( logicamente ) tra le versioni doppio elastico e singolo.

In versione doppio elastico il fucile guadagna in 0,150 sec quasi mezzo metro di gittata ( rettangolo rosso del grafico distanza/tempo).

Mezzo metro (su una gittata di quasi 3 metri) significa circa il 15 % di gittata in più, significa aumentare di un 15% le possibilità di cattura.

Non mi pare poco.

Queste osservazioni mi hanno fatto capire l'importanza degli elastici e del loro settaggio sul singolo fucile.

Un ottimo fucile può avere pessime prestazione ( o viceversa un pessimo fucile può avere ottime prestazioni) solo e soltanto sbagliando ( o trovando ) la giusta configurazione ( o la giusta tipologia) dell'elastomero installato.