Shark I : Salpa e cefalo - 8 novembre 2005

In questa pescata di calasole  ho avuto la possibilità di provare Shark I su qualche altro bersaglio mobile (anche se non di nobile rango).

Read More

La Salpa è stata sparata a circa 3 metri di distanza in 30 cm d'acqua con una certa risacca. Non è stata insagolata perchè l'ho vista letteralmente fare un salto appena colpita proprio nella spina dorsale. Paralizzata sul colpo.

Il cefalo dopo essere venuto all'aspetto, ha cambiato intenzioni dandomi le spalle. E' stato sparato letteralmente nel c@lo con asta fuoriuscita dalle branchie.

Cmq una bella padellata su una spigola stimata sui 1,5 kg c'e' scappata pure ad inizio pescata,probabilmente dovuta ancora ad una scarsa dimestichezza col fucile.

La spigola l'ho sparata a breve distanza, circa 1,5 m. Stavo facendo l'aspetto a qualche cefalo in poca acqua, quando ruotando la testa verso dx mi sono ritrovato la testa della spigola a non più di 1,5 metri, immobile di muso. Istintivamente ho girato il fucile e sparato per paura che andasse via. Ho visto solo l'asta conficcata nella sabbia e la spigola sparire, per cui non sono riuscito a capire bene l'errore.

Ma le padelle capitano e fanno parte del gioco.

Quello che sto facendo è di testare shark in diverse condizioni per valutarne pregi e difetti.

In questa circostanza l'ho provato nel bassofondo da "strusciapanza" 0 - 1 metro d'acqua e devo dire che avere un'arma che spara come un over 130 in un filo d'acqua può fare la differenza.

Quello che vorrei aggiungere, proprio per queste situazioni, è un modulatore di sensibilità del grilletto. In acqua bassa, dove ci si muove con difficoltà, può essere utile avere un grilletto che spara con la sola forza del pensiero.